Il comfort acustico passa dal soffitto
Foto in copertina ©Armstrong Ceilings
Il comfort abitativo passa per la schermatura dei rumori, e si ottiene tramite interventi di fonoassorbimento e fonoisolamento. Il primo serve a contrastare echi e riverberi, e può essere realizzato, ad esempio, grazie a a speciali intonaci fonoassorbenti. Il secondo invece mira a ridurre la trasmissione di rumore udibile sia dall’interno che dall’esterno. Molto spesso questi due fattori vengono combinati insieme in prodotti che vanno incontro contemporaneamente a più esigenze, al fine di ottenere un’insonorizzazione ottimale.
Un esempio di estetica e funzionalità ce lo da l’azienda Armstrong Ceiling Solutions (acquisita da Knauf), leader mondiale nel settore dei materiali da costruzione e dei controsoffitti acustici. Il controsoffitto in fibra minerale Sahara ha una superficie leggermente ruvida-sabbiata, e promette buoni risultati sia in termini di assorbimento che isolamento acustico, con valori rispettivamente attorno ai 0.65 αw e 39 dB.
A questo si aggiungono un indice di riflessione della luce fino all’85%, che rende l’ambiente più luminoso favorendo un discreto risparmio energetico, e una resistenza all’umidità del 95%.
L’offerta di prodotti della Armstrong segue un approccio Cradle to Cradle, dalla culla alla culla, cioè improntato al riciclo del prodotto, che non diventa più un rifiuto da smaltire ma viene subito rigenerato a nuova vita.
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